Alessandro Todeschi Coach Basket

Alessandro Todeschi

Principali Collaborazione Lavorative

  • Collaboratore Area Psicologica FIGC e Responsabile Area Psicologica FIGC dell’Emilia-Romagna
  • Formatore presso SCUOLA DELLO SPORT (CONI, TN), UISP (TN), Liceo Scientifico Sportivo di Rovereto
  • Trainer presso l’associazione LIFE SKILLS ITALIA®
  • Consulenza privata ad atleti/e, allenatori/trici e società sportive

Qualifiche

  • Master in Scienze Integrative Applicate, benessere, cambiamento, tecniche corporee. Presso Real Way of Life (https://www.realwayoflife.com/), Milano.
  • EQ Assessor, valutatore Intelligenza Emotiva. Presso Six Seconds Italia. EQAC-E: Certified EQ Assessor-Education (SEI + SEI-YV)
  • Istruttore Mindfulness Psicosomatica (protocollo PMP), progetto Gaia-Kirone livello base. Presso Associazione Villaggio Globale, Bagni di Lucca (LU).
  • Trainer Life Skills Italia®. Presso Life Skills Italia® (www.lifeskills.it), Bologna.
  • Master in Psicologia dello Sport. Presso Centro Studi e Ricerche in Psicologia dello Sport (MI)
  • Psicologo dello Sport e del Lavoro, esperto in life skills – Iscritto all’Albo degli Psicologi sez. A dal 2014.
  • Atleta: 1 stagione DNA, 4 stagioni DNB, 2 stagioni DNC (vittoria di campionato e Coppa Italia di categoria)

Coach Basket Alessandro Todeschi: “Allenare le competenze mentali di uno sportivo è, e sta diventando sempre più fondamentale dal momento che, nello svolgimento di uno sport, sono tantissime le componenti cognitive, emotive e relazionali che atleti ed atlete utilizzano (capire e decidere cosa fare, gestire la pressione, relazionarsi con i compagni e molto altro ancora).
Credo nell’importanza dei dettagli e quindi nella possibilità di integrare le competenze mentali ed emotive con il corpo per allenare l’autonomia e la competenza di atleti ed atlete.
Il supporto dello Psicologo dello Sport è come quello di un sarto che, a partire dalle caratteristiche dell’atleta, cuce un abito in base alle sue esigenze ed ai suoi obiettivi. L’obiettivo è quello di far si che l’atleta, al termine del percorso, sia autonomo ed in grado di utilizzare strumenti e tecniche di allenamento mentale che possano aiutarlo a “performare” al meglio delle sue condizioni.”